Sono confermati gli aumenti delle pensioni INPS a partire dal 1° gennaio 2025. L’adeguamento rientra nel meccanismo di perequazione automatica che tiene conto dell’inflazione per garantire il potere d’acquisto dei pensionati. Di seguito tutte le informazioni dettagliate sui nuovi importi e sulle rate di rivalutazione.
Di quanto aumentano le pensioni?
La rivalutazione per il 2025 prevede un incremento dello 0,8%. Tuttavia, l’aumento varia in base all’importo della pensione, seguendo il sistema delle fasce:
- Pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo (€2.394,44): aumento pieno dello 0,8%.
- Pensioni tra 4 e 5 volte il minimo (€2.394,45 – €2.933,06): aumento del 90% dello 0,8%, pari allo 0,72%.
- Pensioni superiori a 5 volte il minimo (oltre €2.933,06): aumento al 75% dello 0,8%, corrispondente allo 0,6%.
Esempi pratici:
Ecco alcuni esempi che mostrano come cambieranno gli importi:
- Pensione da €1.000 lordi al mese: +€8 → Nuovo importo: €1.008.
- Pensione da €1.500 lordi al mese: +€12 → Nuovo importo: €1.512.
- Pensione da €2.500 lordi al mese: +€19,92 → Nuovo importo: €2.519,92.
- Pensione da €3.200 lordi al mese: +€24,71 → Nuovo importo: €3.224,71.
- Pensione da €4.000 lordi al mese: +€29,52 → Nuovo importo: €4.029,52.
Adeguamenti per il trattamento minimo
Anche il trattamento minimo subisce un incremento. L’importo mensile passerà da €614,77 a €616,57, con un aumento di circa €1,80. Sebbene modesto, questo ritocco permette di preservare il potere d’acquisto dei pensionati con redditi più bassi.
Perché questi aumenti?
La rivalutazione delle pensioni è determinata dall’indice di inflazione calcolato su base annua. Per il 2024, l’inflazione è stata contenuta, portando a un adeguamento limitato. Tuttavia, questa misura rappresenta un sostegno fondamentale per affrontare l’aumento dei costi della vita.
Come verificare i nuovi importi?
I pensionati possono verificare gli adeguamenti direttamente sul portale INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS. Inoltre, il cedolino della pensione di gennaio 2025 includerà una voce dedicata all’adeguamento.
Con questi incrementi, l’INPS continua a supportare i pensionati, garantendo un equilibrio tra l’andamento economico generale e le necessità delle fasce più vulnerabili. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito ufficiale dell’INPS o rivolgersi ai patronati.